Preventivi per lavori straordinari, quanti ne servono?

Quanti preventivi devono essere presentati per approvare dei lavori straordinari?

Spesso si pensa che per approvare dei lavori straordinari si debbano presentare un numero preciso di preventivi. Non tutti sanno quanti devono essere. Uno? Due? Almeno tre o quattro?

Facciamo chiarezza

Certo, esaminare un numero vario -ma limitato – di preventivi per approvare i lavori straordinari sarebbe magnifico. Questo permetterebbe all’assemblea di condominio di mettere in piedi una gara d’appalto. Ma nella realtà è difficile che succeda.

Di fatto, non è compito dell’amministratore di condominio presentare un dato numero di preventivi.

Anzi, secondo l’articolo 1137 comma 2 del Codice Civile, l’assemblea di condominio può scegliere a maggioranza l’unico preventivo presentato, senza che via sia alcun vizio di forma.

Tuttavia ogni condomino ha la facoltà di presentare all’assemblea dei preventivi, proprio per creare quella ideale situazione della gara d’appalto di cui sopra.

Il compito dell’amministratore non è presentare diversi preventivi, uno è sufficiente. Tuttavia deve specificare, chiarire ed esaurire sotto tutti punti di vista il punto all’ordine del giorno, e facilitare i condòmini nella ricerca consegnando tutta la documentazione da loro eventualmente richiesta.

Casistiche diverse

Ci sono amministrazioni che lavorano solo con i loro tecnici. Questa è una scelta che spesso viene comunicata ancora prima di ricevere mandato e che in corso d’opera è difficile che venga modificata. La scelta nasce dalla necessità di lavorare con ditte affidabili e disponibili, allo scopo di offrire il migliore servizio per i propri condomini.

Ci sono altri casi in cui l’Amministrazione di condominio mette a disposizione preventivi di aziende con cui lavora da anni, che rispondono a determinate caratteristiche: affidabilità, trasparenza e facile comunicazione. 

Un altro caso: l’Amministrazione condominiale propone dei preventivi di aziende affidabili, ma resta aperta ai suggerimenti dei condomini. Eventualmente si possono aggiungere alla squadra professionisti fidati con i quali l’Amministrazione non aveva ancora avuto l’occasione di collaborare.

Fonte: Condomani